10 errori di content marketing da evitare (e cosa fare al loro posto)

Condividere è prendersi cura!

Marketing dei contenuti è un metodo strategico per attrarre e fidelizzare i clienti attraverso la creazione, la cura e la condivisione costante di contenuti rilevanti. Ma non è una scienza esatta.

Nel mondo del content marketing, ogni giorno bisogna destreggiarsi tra molte parti in movimento. Dalla cura dei contenuti giusti al raggiungimento del pubblico giusto e alla misurazione del successo, si possono commettere molti errori.

Ma non preoccupatevi: siamo qui per aiutarvi. Vi elenchiamo i 10 migliori errori di content marketing.

Quali sono gli errori più comuni nel Content Marketing?

Ecco 10 degli errori più comuni di content marketing che vediamo quotidianamente:

1. Nessuna strategia chiara

Un piano è fondamentale per il successo del content marketing. Senza di esso, non potete aspettarvi di raggiungere nessuno o di lavorare per raggiungere gli obiettivi.

È necessario definire le dimensioni e la portata della strategia dei contenuti, quali canali utilizzare per distribuirli (blog post, eBook, video) e la frequenza con cui produrre nuovi contenuti. Per esempio:

"Nel prossimo mese creeremo 10 contenuti su vari canali, tra cui un post mensile sul blog, un breve eBook e un webinar formativo, tutti disponibili per il nostro pubblico target di marketer del settore tecnologico B2B".

Una volta definita la strategia, è necessario documentarla. Come minimo, questa dovrebbe includere:

Un elenco dettagliato degli argomenti da scrivere o da condividere

Un elenco di tutti i diversi canali che utilizzerete per la distribuzione, con una descrizione di ogni contenuto e di ciò che farà per il vostro pubblico. Dovrebbe anche includere il calendario di pubblicazione previsto.

 Le misure che utilizzerete per monitorare il vostro successo rispetto agli obiettivi della strategia (come il numero di contatti generati, le entrate generate, la percentuale di traffico sui social media, ecc.)

2. Nessun pubblico in mente

Il marketing rivolto al pubblico sbagliato è il modo più rapido per rendere i vostri sforzi di content marketing una perdita di tempo. Questo può non sembrare un grosso problema, se non si considera quanto lavoro ci vuole per creare ottimi contenuti e quanto può essere costoso fallire nel content marketing.

Quando sviluppate la vostra strategia di contenuti, mettetevi nei panni del vostro pubblico target e chiedetevi: "Questo contenuto risolverebbe il mio problema?". Se non lo farebbe, fermatevi subito. Non vale la pena sprecare tempo se non è in grado di attirare o fidelizzare i clienti.

3. Non ascoltare (o condividere) abbastanza

Uno scenario comune che vediamo è che i marketer creano ottimi contenuti, ma non si preoccupano di condividerli con il loro pubblico perché pensano di sapere già cosa vuole il loro pubblico. Ma l'unico modo per sapere davvero se qualcosa ha risonanza è condividerlo con una persona reale e chiederle di parlarne.

Non solo dovete lavorare per trovare il vostro pubblico di riferimento (vedi #2), ma dovete anche cercare attivamente il suo feedback.

4. Nessun chiaro invito all'azione (CTA)

Volete che le persone agiscano, giusto? Allora date loro una CTA chiara il prima possibile e il più spesso possibile, soprattutto se il contenuto che state creando è di valore per il vostro pubblico di riferimento.  

Assicuratevi solo che non sia troppo salato, altrimenti i lettori si allontaneranno. Una buona regola è che quanto più il contenuto è ricco di valore e quanto più è avanti nel ciclo di acquisto (quanto è vicino all'acquisto), tanto più si può essere promozionali con le CTA.

5. Non considerare la SEO quando si promuove

10 errori di marketing dei contenuti da evitare

Quando condividete i vostri contenuti sui social media, non dimenticate di condividere i link che portano il traffico al vostro sito web. Se avete fatto un buon lavoro creando ottimi contenuti, le probabilità di generare traffico dai social media sono molto alte. Purtroppo, nessuno lo vedrà se non sa che esiste.

Quindi, quando condividete un contenuto su Facebook o Twitter, sfruttate la sezione "altro" sotto ogni post e includete un link al vostro sito, in modo che le persone possano trovarlo facilmente.

Lo stesso vale per tutti gli altri blog in cui il vostro pubblico vedrà i vostri post: assicuratevi che ci sia un modo semplice per fargli trovare anche tutti gli altri contenuti.

6. Saltare la promozione (o non promuoverla abbastanza)

Si potrebbe pensare che una volta pubblicato qualcosa online, il suo lavoro sia finito e non abbia più bisogno di promozione. Sebbene non sia necessariamente sbagliato, a un certo punto il contenuto smette di essere nuovo e perde la sua forza se non si continua a trovare nuove persone che lo vedano.

La regola d'oro è che se non promuovete i vostri contenuti in modo aggressivo, le persone non li troveranno e l'unica persona che li leggerà sarà voi stessi (dato che li avete creati).

Programmate quindi ogni settimana un momento per condividere i vostri ultimi post attraverso i social media e le campagne di email marketing, in modo che non vadano persi nella confusione di tutto il resto della vostra lista di cose da fare.

7. Creare qualcosa solo per i motori di ricerca

Sapete che prima abbiamo detto che i grandi contenuti risolvono un problema? Ebbene, non c'è modo migliore di risolvere i problemi di qualcuno se non quello di creare post di blog straordinari che le persone vogliono leggere.

Creando contenuti per i motori di ricerca, state dando via tutto questo potere, e non funziona nemmeno! Google è molto bravo a rilevare cose come il keyword stuffing e altre tattiche SEO innaturali, quindi se create contenuti di qualità gli utenti li troveranno da soli.

8. Nessuna autorità

Per quanto buoni siano i vostri contenuti, nessuno si prenderà la briga di leggerli o condividerli se non sa chi li ha creati.

Assicuratevi quindi che la vostra azienda abbia una forte presenza online con una sito web dall'aspetto professionale e un blog ricco di contenuti sorprendenti prima di cercare di fare qualsiasi tipo di marketing da soli (anche solo per scopi di branding).

L'autorevolezza nel vostro settore vi permette di essere un influencer e di convincere gli altri a condividere il vostro lavoro: l'unico modo per farlo è essere voi stessi un influencer.

9. Email di spam

Non è sempre facile sfondare come blogger oggi, soprattutto se si è alle prime armi (e ancora di più se non si è mai fatto blogging prima d'ora). Ma una cosa è certa: le e-mail di spam non funzionano! Quindi, per favore, smettete di inviare quei fastidiosi messaggi promozionali e di marketing per convincere le persone a visitare i vostri nuovi post ogni giorno.

Proprio come per i contenuti, le liste di e-mail e gli abbonati non crescono sugli alberi. Se volete costruire un grande seguito di lettori fedeli che torneranno più volte, create innanzitutto ottimi contenuti. In questo modo vedranno il vostro nome e sapranno cosa aspettarsi quando lo vedranno.

E anche se avete un grande seguito, non inviate ai vostri iscritti email inutili che chiedono solo di cliccare "mi piace" o di guardare l'ultimo video divertente di un gatto: anche noi le odiamo! Invece, fornite alle persone informazioni utili e interessanti e scrivete di argomenti che aiutino effettivamente a risolvere i loro problemi e a tenerli impegnati con ciò di cui scrivete.

10. Troppa vendita (o nessuna vendita!)

Ancora peggio sono le e-mail di spam che vengono pubblicate sui social media e che parlano quasi esclusivamente della vostra azienda e dei vostri prodotti senza dire nulla di interessante o di valore per gli altri. Non solo questi contenuti sono noiosissimi, ma nessuno vorrà seguirvi per ricevere aggiornamenti se non pubblicate altro che messaggi di vendita per tutto il giorno.

Non fate l'errore di pensare che i vostri contenuti riguardino i vostri prodotti, servizi o siti web: non è così! Concentratevi invece sul fornire informazioni preziose che interessano agli altri per affermarvi come leader di pensiero nel vostro settore. E se volete davvero vendere qualcosa, allora scrivete un fantastico post sul blog invece di cercare di farglielo credere nei post sui social media.

Riflessioni finali

Quando si parla di content marketing, la maggior parte degli errori può essere raggruppata in una delle tre categorie seguenti: Creare contenuti promozionali e inutili, non promuovere a sufficienza i propri contenuti e creare contenuti solo per i motori di ricerca o per altri siti web che nessuno vedrà.  

Prendetevi il tempo di rileggere la nostra lista di 10 errori di content marketing perché se volete che il vostro blog aziendale per avere successo, è assolutamente necessario evitare questi errori...

Avete domande? Fatele nei commenti qui sotto e faremo del nostro meglio per rispondervi!

Lascia un commento